Al rientro dalle ferie può capitare di trovare l’acquario in condizioni alterate: acqua torbida, piante sofferenti, pesci stressati. Questo succede perché durante l’assenza alcuni fattori sfuggono facilmente al controllo: alimentazione, temperatura e illuminazione. La buona notizia è che, con pochi interventi mirati, è possibile riportare rapidamente l’acquario al giusto equilibrio. Il passo più importante è sempre uno: controllare i valori dell’acqua.
Perché l’acquario si altera durante l’assenza
Quando non siamo presenti ogni giorno la gestione dell’acquario cambia e si creano squilibri che mettono a rischio l’intero ecosistema.
-
Alimentazione: le mangiatoie automatiche e le pastiglie di cibo non dosano con precisione. Il risultato è un eccesso di nutrienti che porta ad accumulo di nitriti e nitrati, dannosi per i pesci.
-
Temperatura: con la casa chiusa e il riscaldatore acceso, l’acqua tende a surriscaldarsi oltre i limiti ideali, causando stress o mortalità.
- Illuminazione: se la luce è regolata da un timer le piante continuano a crescere ma senza programmazione rischiano di deperire.
Questi elementi, sommati, spiegano perché al rientro l’acquario può presentarsi sporco e instabile.
Step 1: analisi dell’acqua
Prima di inserire nuovi pesci o modificare l’alimentazione è fondamentale conoscere i parametri dell’acqua.
Puoi scegliere tra due opzioni:
-
Analisi in negozio: porta un campione d’acqua e i nostri esperti del reparto PET ti aiuteranno a interpretare i valori.
-
Test acqua fai-da-te: semplici da usare, ti permettono di controllare i principali parametri a casa.
Acquista online: Kit test acqua
Step 2: ripristino parametri ideali
Se l’acquario non ospita pesci
- Effettua un cambio del 50% dell’acqua per riossigenare e diluire le sostanze nocive.
- Aggiungi fialette di batteri per ripopolare il filtro dal punto di vista biologico.
Acquista online: Batteri per filtro - Dopo circa una settimana porta un campione d’acqua in negozio per verificare la situazione prima di introdurre nuovi pesci.
Se l’acquario contiene già pesci
- Procedi con un cambio parziale di 1/3 dell’acqua, evitando sostituzioni troppo drastiche.
- Integra batteri specifici per sostenere il corretto funzionamento del filtro biologico.
- Porta un campione d’acqua per controllare nitriti, nitrati, pH e durezza.
- Evita di inserire nuovi pesci finché i valori non sono stabili. Per ripopolare l'acquario è sempre meglio partire dalle piante.
Quando affidarsi agli esperti
Se i parametri restano fuori norma o i pesci mostrano segnali di malessere (respiro accelerato, apatia, nuoto irregolare), è consigliabile rivolgersi al reparto PET di Agribrianza. Analizzeremo l’acqua in modo approfondito e ti indicheremo i prodotti e le soluzioni più adatte per ripristinare l’equilibrio dell’acquario.
Prevenire problemi futuri
- Alimentazione: calibra con attenzione la mangiatoia automatica ed evita pastiglie troppo ricche.
- Temperatura: durante l’estate ricorda di spegnere il riscaldatore e monitora i gradi dell’acqua.
- Illuminazione: imposta un timer per garantire alle piante le giuste ore di luce.
Da dove cominciare
Porta il tuo campione per un’analisi dell’acqua in negozio: i nostri esperti del reparto PET ti accoglieranno e ti guideranno passo dopo passo verso la soluzione più adatta.
Non riesci a passare in negozio? Scopri i nostri kit test acqua, le fialette di batteri e tutti i prodotti per la cura del tuo acquario sullo shop online Agri Brianza.